Scuola materna e sezione primavera

Scelte educative

La Scuola dell'Infanzia "Giuseppe Aliprandi" è una Fondazione, si ispira alla concezione cristiana della vita dove la centralità della persona costituisce regola primaria e di riferimento ineludibile per la prassi educativa ed è finalizzata alla formazione integrale del bambino. Coerente con la propria identità e con l'ispirazione cristiana in cui hanno sede le proprie radici, intende svolgere, nei confronti degli alunni un'azione educativa che non si scosta dai principi, dagli ideali e dai valori proposti, testimoniati e diffusi dalla fede cristiana.

La scuola ha lo scopo di accogliere ed educare bambini del Comune di Giussano e, se possibile, quelli dei comuni limitrofi, in età dai 3 ai 6 anni per la scuola dell'Infanzia, dai 24 ai 36 mesi per la Sezione Primavera (aperta nel 2010), senza discriminazione di razza, di religione, di lingua, fornendo loro un'educazione fisica, intellettuale, morale, secondo finalità e criteri metodologici di una moderna pedagogia volta all'educazione integrale della persona (vedi statuto).

Scuola dell'Infanzia 

Crescere Insieme

Sviluppare l'identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e l'esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l'attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

Sviluppare l'autonomia comporta l'acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l'espressione del proprio pensiero, l'attenzione al punto di vista dell'altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

Sezione Primavera 

Imparare a Conoscersi

Accompagnare al primo approccio con l'Altro: per i piccoli di 24 mesi, soprattutto per coloro che non frequentano un nido, l'incontro con l'altro non è un approccio da dare per scontato. Un posto nuovo da esplorare, adulti da conoscere e piccoli della stessa misura con cui giocare e interagire Il ricorso a varie modalità di relazione favorisce gli scambi e rende possibile una interazione che facilita la risoluzione dei problemi, il gioco simbolico e lo svolgimento di attività
complesse, spinge alla problematizzazione, sollecita a dare e ricevere spiegazioni.

 

 

Stimolo alle prime parole.

Il linguaggio dei genitori verso i propri figli si modifica e si complessifica naturalmente seguendo la crescita del bambino e le sue capacità di
costruirsi rappresentazioni degli oggetti . Nel periodo che va dai 24 ai 36 mesi risulta indispensabile la narrazione di brevi storielle personalizzate anche da oggetti di vita quotidiana, dove
la pronuncia lenta e scandita dei nomi dei personaggi consentirà al bambino un migliore apprendimento e memorizzazione.

Sviluppo dell'autonomia: nell'alimentazione, nel saluto al ciuccio, nel muoversi negli spazi, nell'autonomia in bagno:
Attraverso le esperienze promosse si stimolerà l'originaria curiosità del bambino, la padronanza e l'acquisizione delle proprie capacità, del saper fare
da solo, in un positivo clima di esplorazione, di ricerca e di sperimentazione nel quale si attivino confrontando situazioni, ponendo problemi,
costruendo ipotesi, elaborando e confrontando schemi di spiegazione - adeguate strategie di pensiero.